Nell'ultimo fine settimana, in quel di San Severo, sono state raccolte firme per chiedere l'istituzione, a Lucera, di una sede decentrata della Corte d'Appello.

L'iniziativa nasce con l'intento di rafforzare la richiesta formulata dal Sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta e dall'omologo sanseverese, Francesco Miglio. Specie dopo l'incontro della scorsa settimana, a Roma, presso il Ministero della Giustizia con il Capo di Gabinetto, Raffaele Piccirillo.

Inoltre la visita istituzionale, in Capitanata, di Ivan Scalfarotto, Sottosegretario di Stato all'Interno ha riacceso i riflettori sulle criticità che attraversano il territorio.

Il rappresentante del Governo Draghi ha dichiarato di aver voluto "incontrare a Foggia il Commissario Prefettizio ed il Sindaco Francesco Miglio a San Severo, a seguito dei numerosi episodi di violenza che vi si sono verificati di recente e che hanno visto coinvolti anche cittadini inermi.

Il fenomeno della criminalità organizzata nel Mezzogiorno richiede allo Stato il massimo impegno per impedire l'acuirsi delle vicende di illegalità e violenza.

In questo senso, il messaggio dev’essere molto chiaro: occorre impedire l'ulteriore ascesa delle mafie, ed il controllo del territorio da parte loro, con un'azione sinergica dello Stato e della società civile".

Simili esternazioni, impastate di sdegno e di speranza, si tramuteranno in riscontri effettuali? L'interrogativo, tutt'altro che retorico, rimane aperto.

Costantino Montuori

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